LA PALLAVOLO SARZANESE INCONTRA LE FAMIGLIE
(articolo tratto da sportluna.it)
Laura LOMBARDO - foto Marco BOEZIO
SARZANA, 24 settembre 2006 - Domenica sera alle ore 21 nella sala della Repubblica presso la sede della Pubblica Assistenza di Sarzana c'è stata la riunione di presentazione tra il nuovo gruppo dirigente della Pallavolo Sarzanese ed un numeroso pubblico composto dalle famiglie delle ragazze coinvolte in questo grande progetto.Il neo-presidente Davide Carpeggiani quest'estate ha accetttato la sfida di rinnovare e far risorgere questa associazione sportiva ampliando, come primo provvedimento, la dirigenza portandola da nove a dodici elementi ognuno con un proprio ruolo altamente specifico.Altra importante ed ammirevole novità è la scelta di rendere le famiglie delle atlete partecipi delle decisioni che riguardano la vita della squadra Pallavolo Sarzanese in cambio di una sottoscrizione di una quota di 10 euro; con questa simbolica cifra acquisiranno vita natural durante il diritto a partecipare alle votazioni future per eleggere il Consiglio ed addirittura approvare il bilancio.E' stata sottolineata da parte del presidente Carpeggiani soprattutto l'importanza del "progetto Squadra": un progetto di vita collettiva che coinvolgerà e unirà i genitori, le atlete, la dirigenza e tutti i collaboratori, uniti tutti insieme per permettere alle atlete di migliorare fisicamente, agonisticamente, tecnicamente e socialmente creando un ambiente pulito e corretto dove queste ragazze possano crescere ed essere istruite.Altra novità quella delle pagelle delle atlete che verranno redatte dal Direttore Tecnico in base a test fisici e tecnici effettuati con cadenza regolare, questo permetterà di tenere costantemente sotto controllo miglioramenti, carenze e traguardi da raggiungere; tutto ciò dimostra ulteriormente la volontà della società e l'impegno del DT Napolitano nel voler insegnare nel modo più sano possibile come praticare lo sport della pallavolo sognando future campionesse.Il nuovo progetto punta soprattutto sulle categorie under 16 e under 14, suddivise in più squadre a seconda delle capacità e delle doti delle atlete in modo da poter avere dei gruppi di lavoro omogenei per poter così lavorare al meglio. La volontà educazionale della società si può anche vedere nel gemellaggio con la pubblica assistenza di Sarzana che permetterà di unire lo sport al sociale, sperando che molte ragazze prendano esempio da alcune volenterose atlete già impegnate nel volontariato.La presentazione da parte di Carpeggiani si è conclusa con l'annuncio di alcune importanti iniziative tra cui un campus estivo presso la Corte di Camisano e a fine giugno il "Trofeo città di Sarzana" della durata di tre giorni in cui le atlete giocheranno contro alcune associazioni pallavolistiche ospitate. La parola è quindi passata ad Enrico Napolitano, il quale ha tra i suoi obbiettivi principali quello di creare uno staff di collaboratori da lui scelti ed istruiti che possano nel migliore dei modi seguire e preparare tante giovani pallavoliste e fornire la spina dorsale della Pallavolo Sarzanese futura.Il progetto di Napolitano è interamente incentrato sulle atlete e sulla volontà di creare pallavoliste di medio-alto livello sperando che qualcuna possa accedere alle categorie superiori portando lustro alla nostra città. La società infatti non nasconde di non puntare a giocare in categorie superiori alla C poichè l'assetto logistico, economico e strutturale non lo consente, ma se anche una sola atleta accederà a quelle categorie importanti sarà un grande successo per tutta l'organizzazione, a dimostrazione della bontà di quanto realizzato.Un incontro molto utile ed interessante, tanti i buono propositi e i progetti, bella la volontà di creare un gruppo non solo con le ragazze ma, anche con le rispettive famiglie; devo ammettere da ex giocatrice che invidio non poco queste ragazze e le possibilità che vengono loro offerte.